Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Safari che giunge dunque alla versione 5.0.1. In quest'ultima release, i tecnici della società della mela hanno attivato le "Extensions", presentate nel mese di giugno ed indirizzate in modo specifico agli sviluppatori che possono aggiungere nuove funzionalità al browser purché sviluppate in Html5, Css3 e JavaScript.
Per aiutare gli utenti ad individuare le estensioni di maggiore interesse per loro, Safari integra anche una nuova "Extensions Gallery" consentendo in tal modo sia il dowload diretto, sia l'accesso al sito dello sviluppatore.
Tra le "Extensions" già sviluppate, una specifica nasce da Amazon.com che ha realizzato una "Amazon Wish List" per memorizzare i prodotti da acquistare o richiedere in regalo.
Parimenti disponibile una "Bing Extension" che porta la ricerca di Bing nella navigazione con Safari: selezionando una porzione di testo in Safari, Bing automaticamente effettua una ricerca sui termini individuati, mostrando suggerimenti e informazioni correlate.
Per le nuove Extensions, Safari attiva il meccanismo di "sandboxing" in modo tale da impedire eventuali modifiche indesiderate sul sistema dell'utente.
Gli aggiornamenti 5.0.1 e 4.1.1, appena resi disponibili, risolvono comunque anche una pericolosa vulnerabilità di sicurezza della quale avevamo dato notizia nei giorni scorsi (ved. questa pagina). Il problema risiede nel funzionamento dell'"autocompletamento" di Safari: un utente malintenzionato può infatti congeniare pagine web in grado di sottrarre informazioni personali del visitatore quali, ad esempio, le credenziali di accesso a siti e servizi online.
L'autore della scoperta, Jeremiah Grossman, aveva spiegato che l'attacco si concretizza allestendo una pagina web contenente una serie di campi con le "etichette" solitamente più utilizzate nei form di login o nei moduli di inserimento dati. Tali campi possono essere anche resi nascosti per non insospettire il malcapitato utente.
Preparando del semplice codice JavaScript, Grossman è riuscito a recuperare molti dati personali inseriti dall'utente in altri form online. Il codice JavaScript "maligno" provvede a digitare automaticamente alcune combinazioni di caratteri in ciascun campo attendendo le eventuali risposte fornite dalla funzionalità di completamento automatico del browser.
Le due nuove versioni risolvono poi, complessivamente, 15 vulnerabilità di sicurezza la maggior parte delle quali (13) legate al motore di rendering delle pagine (WebKit).
Safari 5.0.1 è disponibile per il download nelle versioni per Mac OS X 10.5.8 Leopard, 10.6.2 Snow Leopard e Windows.
giovedì 29 luglio 2010
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