mercoledì 8 dicembre 2010
LA VENDETTA HACKER vendica il suo paladino Julian Assange
LA VENDETTA HACKER - La comunità hacker intanto vendica il suo paladino, quel Julian Assange finito in manetta. A detta di molteplici agenzie di stampa, da martedì un gruppo di pirati informatici è unito per punire chi sta cercando di isolare Assange. Un gruppo hacker avrebbe varato l'iniziativa "Avenge Assange", seguita a ruota dall'operazione "Payback". Fino a questo momento gli attacchi hanno colpito alcuni grandi operatori, quali Mastercard e Paypal. Il copione è sempre lo stesso, quello degli attacchi in serie Ddos: simulare uno spropositato numero di contatti per paralizzare il sito. Il sito delle carte di credito e quello dei pagamenti online sono rimasti "down" per alcune ore. Il peccato dei due portali, quello di aver bloccato le offerte dei sostenitori al sito Wikileaks.
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Nella notte hacker pro Assange hanno preso d'assalto il sito web della procura svedese, bloccandone l'accesso. Il sito è tornato visibile solo oggi, anche se non in modo ottimale, ha reso noto la procura da cui è partito il mandato d'arresto per il giornalista australiano. La procura ha denunciato l'assalto che è stato attribuito dalle autorità al gruppo ''Anonymous''.
RispondiEliminaColpito anche il sito web di Mastercard. La società finanziaria aveva bloccato il servizio di raccolta delle donazioni per Wikileaks, come prima avevano fatto Visa e PayPall. Gli hacker hanno definito l'assalto in sostegno di Julian Assange come ''Operation Payback'' (operazione restituzione).